Le 101 idee per l’Italia di Johnny Palomba – Video

1 11 2011





i 101 punti per il cambiamento

31 10 2011


Le centouno idee per l’Italia di Johnny Palomba


1 – E’ tutto un magna magna, è ora di dire basta.
2 – Ritiro della patente per chi guida male. Soprattutto i vecchi.
3 – Più deodorante nella vita delle persone.
4 – Abolizione delle macchinine 50 cc.
5 – Divieto di indossare le Hogan, scarpe brutte.
6 – Controlliamo le nascite degli imbecilli.
7 – Abolizione della parola “bipartizan”
8 – Divieto di diffusione su qualsiasi social network di foto di cuccioli abbandonati in cerca di casa.
9 – Reintroduzione della pena di morte per chi parlando fa le virgolette con le dita.
10 – Stop alle auto blu. Hanno rotto le palle. Famole arancioni.
11 – Abolizione degli inserti dei quotidiani del sabato.
12 – Reitroduzione della caccia al Mammuth.
13 – Abolizione della pubblicità durante le serie televisive.
14 – Riqualificazione del Vaticano da Stato autonomo a Parco giochi interattivo del comune di Roma.
15 – Niente tasse per me.
16 – Poche cazzate.
17 – Divieto assoluto per i ristoranti di vendere il cappuccino durante il pasto.
18 – Abolizione della parola “attimino”
19 – Espulsioni più rapide e certe non per forza per chi non ha il permesso di soggiorno ma soprattutto per chi ci sta profondamente sulle palle.
20 – Riqualificazione della Padania da stato immaginario a parco tematico.
21 – Divieto assoluto di vendita per gli alimenti aromatizzati all’anice.
22 – Lotta senza quartiere alle zanzare.
23 – Niente più uvette nel panettone
24 – Abolizione delle 4 frecce in macchina
25 – Legge per la regolamentazione dell’emigrazione. Facciamo uscire dal paese solo gli stronzi.
26 – Abolizione nell’Inno nazionale della parte che fa “borobò borobò borobbobbobbò”
27 – Abolizione dei rifiuti.
28 – Reintroduzione della pesca al Marlyn
29 – Sogni più belli.
30 – Abolizione della frase del cameriere a fine pasto: “Tuttapposto?che ve porto? N’amaro? Na grappa? Ve faccio erconto?”
31 – Si può parlare al conducente. A meno che non stia al telefono.
32 – Vietare la pantomima che nessuno segue più delle hostess che prima del decollo ti spiegano come devi morire se l’aereo si schianta.
33 – Vietare la musica lounge
34 – Reintroduzione coatta delle toppe di Naj Oleari
35 – Benzina gratis
36 – Gasolio gratis
37 – Gpl e metano a 4 euro il litro che sta gente colla macchina a gas tutta precisina mi sta sulle palle
38 – Abolizione delle razze canine di piccola taglia
39 – Abolizione del vino rosé
40 – Divieto di pronuncia della parola “problematico” in luogo di “problema”
41 – Abolizione dei giornalisti sportivi
42 – Nuova legge sulle pensioni: si va in pensione a 18 anni fino ai sessantacinque. Poi si va a lavorare. Almeno sti anziani c’hanno qualcosa da fare.
43 – Abolizione di Wikipedia.
44 – Casa al mare per tutti. La stessa.
45 – Nuovo sistema elettorale, per alzata di mano.
46 – Pene più severe per chi viola il diritto d’autore.
47 – Banda larga per tutti per scaricare meglio i film e le serie tv.
48 – Abbassare il tono di voce.
49 – Abolizione della punteggiatura.
50 – Abolizione delle faccine nei messaggini.
51 – Sushi per tutti
52 – Legge per il riciclo legale dei regali di merda che ti fanno a Natale.
53 – Abolizione delle liste di nozze.
54 – Reintroduzione del casco a scodella.
55 – Abolizione dei semafori.
56 – Abolizione della dicitura: “in esclusiva”
57 – Reintroduzione della pena di morte per chi appiccica le gomme sotto al banco.
58 – Pene più severe per chi mette il parmigiano nella pasta alle vongole.
59 – Campionato di serie A a 16 squadre
60 – Divieto di messa in onda della serie “Sex and the city”
61 – Abolizione di Sanremo. Proprio la città, così siamo sicuri.
62 – Abolizione delle barzellette.
63 – Al cinema almeno una volta a settimana.
64 – Reintroduzione dello Stato dei Presidi
65 – Legge per la regolamentazione del l’uso del topless
66 – Abolizione dei Teletubbies
67 – Decentramento dei ministeri e delle due camere in un enorme tensostruttura da qualche parte.
68 – Introduzione delle bare blu.
69 – Abolizione degli autografi.
70 – Uscita dall’Euro e ritorno al baratto.
71 – Pena di morte per gli uomini che si modellano le sopracciglia.
72 – Abolizione dei proverbi.
73 – Riqualificazione della Salerno – Reggio Calabria, da autostrada a percorso culturale.
74 – Finito il ponte sullo stretto di Messina, dare il via ai lavori per una galleria, sempre sotto lo stretto.
75 – Abolizione dei Vigili Urbani.
76 – Introduzione nel codice della strada della “constatazione a colpi di cric del sinistro”.
78 – Abolizione dell’alba (non la vede quasi più nessuno)
79 – Introduzione di un’ora in più nella giornata.
80 – Divieto di affissione dell’adesivo “baby on board” sulle auto, anche perché sono regolarmente guidate da uno stronzo.
81 – Legge per permettere di urinare in qualunque luogo si voglia.
82 – Abolizione dei superlativi.
83 – Reintroduzione del duello.
84 – Abolizione del genere hip hop
85 – Deportazione per chi affolla le inaugurazioni di grandi negozi di elettrodomestici.
86 – Dure sanzioni a chi si veste da Johnny Palomba alle manifestazioni.
87 – Introduzione del teletrasporto.
88 – Pena di morte per gli uomini che usano il borsello o il marsupio.
89 – Divieto di tatuarsi scritte giapponesi o maori delle quali si ignora il significato.
90 – Divieto da parte dei camion della spazzatura di mettersi davanti e non farci passare.
91 – Introduzione della schiavitù a progetto.
92 – Abolizione del programma Excel. Non lo so usare.
93 – Sedie più comode.
94 – Abolizione delle suonerie dei telefonini.
95 – Abolizione della pioggia forte.
96 – Abolizione di tutte le province tranne quella di Isernia che mi sta simpatica.
97 – Abolizione della liquirizia.
98 – Introduzione in tutto il territorio nazionale di esemplari di tigre del Bengala
99 – Estrazione a sorte per le tasse.
100 – Abolizione dei giovani vecchi-
101 – Introduzione del 5 per mille a me.





Recinzione “Bambi”

18 11 2014

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chenfatti bambi è na spece de cervetto raccomannato chenfatti siccome er padre se la comanna allora lui se penza daesse erprotagonistico eallora un giorno bambi va ingiro pella foresta colla madre che ie dice a bambi ricordate cuello che te dichio: lomo sesà è cacciatore e io nullo so perché ma me sento ce stasera vado addormì nerfrizzer. eallora alla mamma de bambi la fanno cabbrio e lui se dispiace ma manco tanto chenfatti sengrifa de da cervetta e cianno tutte delle avventure mapperò ungiorno teribbile ariveno i cacciatori che se li vonno fà alla brace ma bambi è tarmente ingrifato daa cervetta che la sarva allei e attutta la foresta e alla fine destavventura incredibbile che lamore attrionfato la cervetta fa unfiio e bambi è felice e la cervetta ie dice a bambi sei diventato nadurto ciai unfiio masoprattutto facce caso ciao umber paio de corna.

poi ungiorno pè caso mesà che bambi rincontra la madre e ie dice : a mà sei tu? eh immezzo a tutta sta polenta cuasi nun te riconoscevo.





Recinzione “Les revenants”

17 11 2014

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labbruzzo sesà è un posto misteroso e servaggio chenfatti tipo mesà a pescasserolo succede na cosa incredibbile cuasi impossibbile che infatti laggente che aveva stirato lezzampe ritorna indietro mapperò no come i zombi vorgari sdruciti colla faccia che pare na bracioletta ma invece cuà i morti torneno normali come da na giornata de lavoro che dimolo alla fine a vorte è umpo’ la stessa cosa mapperò le famiie de sti morti ritornati umpo’ se stranischeno nun so popo contentissime eallora infatti cestà na pischella roscia chera morta che torna a casa e ie dicheno a sei tornata? no no che scherzi? ce fa piacere pé carità solo che noi mò ormai seravamo organizzati tipo fatte conto che la stanzetta tua se la volevamo affittà però che cazzo dai armeno ce potevi avvisà no? chenzomma sti morti che tornano se vede che umpo’ puzzano chenfatti cestà un pischello che torna dalla regazzetta che ie dice scusa ammucchiamose però io mo sto co na guardia abbipazzienza eppoi ce sta pure uregazzino collocchi da matto che solo cuanno che lo vedi te gratti forte che fa i scherzi teribbili e va da na pischella che nantro morto iaveva mozzicato la panza. chenzomma lerevenà so limortacci nostra vostra e loro limortaccidetutti che laggente na vorta che laveva seporti sera pure detta e daje uno de meno! envece. eallora poi se scoprono tutti limpicci teribbili de pescasserolo ner mentre che i morti magnano come facoceri e i vivi se cacano sotto. e alla fine popo alla fine finissima se scopre che ce sarà la seconda serie.

chenfatti mizzìa che tutti se credevamo chera morta e seporta è ritornata viva ar matrimogno demicuggino.





Recinzione “Heidi”

16 11 2014

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aidi

chenfatti cestà naregazzina che siccome mammaeppapà ianno stirato lezzampe la manneno appascolà le pecore tipo nabbruzzo inumposto servaggio teribbilissimo eallora aidi vive cornonno e conantro pastore ingrifato drento anabaracchetta e se more de freddo e seconno me se penza pure: ma inumposto demmerda come cuesto che cazzo se ridono i monti? eallora poi invece a aidi la manneno astudià aiparioli co la teribbile signorina rotvailer che iempara ausà leposate a arzà la tavoletta a nunzalutà le caprette enzieme allei infatti ce sta na regazzina pariolina pigra che nuievà de camminà eallora poi infatti aidi ie dice alla regazzina pigra: mo tu me vedi così che paro na servaggia ma io te porto immontagna che cestà laria bona inumposto incredibbile pieno de fascino fascinoso e de natura incontaminatissima de fiori profumi de sprendidi animali chenfatti cestà ercane amucca ecaprette efarfalline lucelletti iverdi prati emontagne caa neve cestanno dellincredibbili tramonti ma soprattutto co ernonno e erpastorello famio umpo’ peruno. maché davero?

micuggino na vorta acconosciuto aidi. maddetto che nonostante la montagna è na nave scola.